IL CIRCOLO

L’Associazione Sportiva Dilettantistica “Le Torri del Vomano”, fondate nel 2005 nella valle del Vomano, si impegna soprattutto per la diffusione delle comprensione del gioco nelle scuole e nel sociale in Abruzzo, elaborando progetti rivolti anche a categorie svantaggiate, organizzando tornei scolastici (CS/TSS), corsi, tornei e manifestazioni promozionali come momenti di aggregazione per tutti, allievi e famiglie.


 “Le Torri del Vomano” ad oggi hanno diverse sedi attive sul territorio svolgono attività su tutto il territorio Abruzzese e partecipano a gemellaggi su tutto il territorio nazionale.


Visitare la pagina contatti per il dettaglio delle sedi attive con orari e recapiti.


Scarica lo Statuto 2024.



CONSIGLIO DIRETTIVO :
Presidente : Ulbar Francesco
Vice-Presidente & Responsabile Comunicazione : Federicis Laura
Tesoreria : Nardi Adele
Segretaria : Di Giosia Francesca
Settore Giovanile : Della Penna Sandro
Presidente Onorario : Del Papa Fausto



QUOTA ASSOCIATIVA 2024 : 50 EURO
IBAN : IT18Z0501802600000020000197 - CCB Banca Etica
Intestatario : A.S.D. LE TORRI DEL VOMANO
Causale : Quota Associativa 2024 Socio Cognome Nome
Se Iscrizione di un Minore ---> Causale : Quota Associativa 2024 Socio Minorenne Cognome Nome, Genitore Cognome Nome



Perchè insegnare gli scacchi ai bambini?


Perché è un gioco, ma soprattutto perché gli scacchi sono un eccezionale strumento per raggiungere alcuni fondamentali obiettivi nello sviluppo della mente, della personalità, del comportamento sociale.
1) sviluppo mentale: il gioco consente di adire (nel tempo) una sicura abilità spaziale, una coordinazione oculo-motoria importante, l'aumento della facoltà di concentrazione e memoria in situazioni via via più complesse, lo sviluppo di specifiche capacità inerenti la riflessione e la rielaborazione di concetti, in particolare quello che le proprie azioni provocano conseguenze non recuperabili;
2) sviluppo della personalità: controllo del proprio corpo (la corretta postura durante il gioco è rilevante, come anche il controllo delle mani e della voce!), conoscenza e superamento dei propri limiti (ivi comprese timidezza e aggressività), capacità di assorbire l'eventuale sconfitta in un contesto più ampio e positivo, aumento della capacità di impegnarsi, aumento dell'autonomia e della responsabilizzazione personale, necessità di mantenere la concentrazione fino alla fine, anche se ci si sente sicuri del risultato, rispetto dell'avversario che non va mai sottovalutato;
3) sviluppo del comportamento sociale: conoscenza e rispetto degli altri, accettazione e adattamento alle regole, rispetto del materiale in uso a tutti, possibilità di interagire anche con individui che parlano un'altra lingua, che hanno un'altra età, di esercitarsi nella pazienza e nella tolleranza ecc.